QUADRO NAZIONALE
1958 : La Costituzione francese (articolo 2), con la Legge costituzionale del 1992, stipulano che la lingua della Repubblica è il francese.
RICONOSCIMENTI LOCALI
1951 : La Legge Deixonne per l'insegnamento : basco, bretone, catalano e occitano
1974, 1981 et 1992 : Introduzione di altre lingue (corsico, tahitiano, lingue malesiane, "francique" alsaziano, ...)
2008 : Revisione costituzionale (art. 75-1) che concede valore patrimoniale alle lingue regionali
Scuola : Le lingue regionali possono essere scelte al "Baccaluréat" (=Maturità) come 2° o 3° lingue o in opzione.
> 10 comunità linguistiche ritenute dall'Ufficio europeo per le lingue meno diffuse :
"breton, catalan, corse, langues créoles, allemand/alsacien, basque, luxembourgeois/mosellan, néerlandais/flamand, occitan, et langues d'oïl".
Scuola : Le lingue regionali possono essere scelte al "Baccaluréat" (=Maturità) come 2° o 3° lingue o in opzione.
RICONOSCIMENTO EUROPEO
1999 : Rapporto "Les langues de la France" > 75 lingue apliccabili alla "Charte européenne des langues régionales ou minoritaires. La Francia firma 39 articoli sui 98 senza ratificare il testo. Processo interrotto dal "Conseil Constitutionnel" per via di clausole incostituzionali (cfr art. 2).
"breton, catalan, corse, langues créoles, allemand/alsacien, basque, luxembourgeois/mosellan, néerlandais/flamand, occitan, et langues d'oïl".
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